Ristori Lazio: nuovi aiuti per 30 milioni di euro per colf/badanti, lavoratori della cultura e dello spettacolo, collaboratori sportivi, lavoratori del turismo e partite Iva attive in vari settori di attività. Inoltre, 4 milioni di euro saranno utilizzati per far scorrere le graduatorie degli avvisi del dicembre scorso per le associazioni culturali e di promozione sociale e per le associazioni e società sportive dilettantistiche.
Per quanto riguarda il provvedimento per le associazioni culturali e di promozione sociale e per le associazioni e società sportive dilettantistiche, 4 milioni di fondi del Por Fesr 2014-2020 saranno utilizzati per far scorrere le graduatorie degli avvisi a loro destinati e pubblicati nel 2020. La somma sarà così suddivisa: 2,8 milioni di euro alle Associazioni culturali e alle Associazioni di Promozione Sociale operanti nell’ambito culturale e di animazione territoriale e circa 1,2 milioni alle Associazioni e alle Società Sportive Dilettantistiche; 119mila euro andranno ai gestori di spazi teatrali.
Con un nuovo bando multimisura da 30 milioni di euro, poi, il Lazio, in coordinamento con i ristori previsti dal governo nazionale, mette in campo nuove azioni di sostegno a favore dei lavoratori dei settori più colpiti dalla crisi economica.
L’Avviso – “Un ponte verso il ritorno alla vita professionale e formativa: misure emergenziali di sostegno economico per i soggetti più fragili ed esposti agli effetti della pandemia” – disponibile al link http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/?vw=documentazioneDettaglio&id=57257 è stato curato dagli Assessorati al Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione, Personale e allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start – Up e Innovazione ed è finanziato con risorse europee del Fse e del Fesr.
Cinque le misure contenute nel bando: quattro sono di sostegno al reddito per i lavoratori che hanno cessato o ridotto l’attività e una è di contributo alla liquidità di lavoratori autonomi e ditte individuali titolari di partiva Iva la cui attività appartiene a uno dei codici Ateco riportati nella lista in allegato.
Il bando aprirà dopo Pasqua e le domande si potranno iniziare a inviare a partire dal 6 aprile (la data di apertura è differenziata a seconda delle misure), esclusivamente in modalità telematica.
Questo il dettaglio delle 5 misure:
• Misura 1 – sostegno al reddito per colf/badanti. Risorse messe a disposizione: 3 milioni di euro.
Sostegno al reddito di 600 euro destinato a colf e badanti con iscrizione di rapporto/i di lavoro attivo/i nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS a partire dal 23 febbraio 2020 per impegno complessivo superiore a 10 ore settimanali e che siano stati sospesi e abbiano ridotto l’attività a causa della pandemia.
La domanda, tramite il link https://www.regione.lazio.it/avvisomultimisurasecondaedizione/ può essere inviata a partire dalle ore 9:00 del 6 aprile;
• Misura 2 – sostegno al reddito per lavoratori della cultura e dello spettacolo. Risorse messe a disposizione: 7 milioni di euro.
Sostegno al reddito di 600 euro per lavoratori della cultura e dello spettacolo che operano in attività creative, artistiche e di intrattenimento, attività di biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali, attività editoriali, fotografiche, di produzione cinematografica, video, registrazioni musicali e sonore di programmazione e trasmissione, interpreti della prosa e dell’audiovisivo che a causa dell’emergenza Covid, hanno dovuto cessare/sospendere la propria attività nel corso dell’annualità 2020 o ridurla rispetto all’anno precedente.
La domanda tramite il link https://www.regione.lazio.it/avvisomultimisurasecondaedizione/ va inviata a partire da dalle ore 9:00 del 7 aprile;
• Misura 3 – sostegno al reddito per collaboratori sportivi. Risorse messe a disposizione: 3 milioni di euro.
Sostegno al reddito di 600 euro per collaboratori sportivi che a partire dal 23 febbraio 2020 erano lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione o altre forme contrattuali presso le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, le società e associazioni sportive dilettantistiche che, a causa dell’emergenza Covid, hanno dovuto cessare o sospendere la propria attività nel corso dell’annualità 2020 o ridurla rispetto all’anno precedente.
La domanda tramite il link https://www.regione.lazio.it/avvisomultimisurasecondaedizione/ va inviata a partire dalle ore 9.00 del 8 aprile;
• Misura 4 – sostegno al reddito per lavoratori del settore turistico. Risorse messe a disposizione: 7 milioni di euro.
Sostegno al reddito di 600 euro per lavoratori del settore turistico che operano in attività di alloggio, servizi e ristorazione, agenzie di viaggio, tour operator, attività di noleggio, altre attività di servizio alla persona come benessere, bellezza, termalità, agenzie matrimoniali, operatori del settore fieristico, congressuale e aereoportuale nonché operatori dei servizi di animazione e tempo libero che a causa dell’emergenza Covid hanno dovuto cessare/ sospendere la propria attività nel corso dell’annualità 2020 o ridurla rispetto all’anno precedente. La domanda tramite il link https://www.regione.lazio.it/avvisomultimisurasecondaedizione/ va inviata a partire dalle ore 9.00 dell’8 aprile;
• Misura 5 – contributo per partite Iva. Risorse messe a disposizione: 10 milioni di euro (fondi Por Fesr).
Questa misura prevede l’erogazione, a sportello, di un contributo a fondo perduto di 600 euro, pensato per rispondere ai fabbisogni di liquidità di lavoratori autonomi e ditte individuali titolari di partiva Iva (partita Iva già attiva al 23 febbraio 2020 e che lo sia ancora al momento della presentazione della domanda), operanti nel Lazio, iscritti alla Gestione Separata dell’Inps o ad altro ente o cassa previdenziale e con un reddito non superiore a 26.000 euro nell’annualità 2020.
I lavoratori autonomi e le ditte individuali in questione devono svolgere un’attività economica classificata in uno tra i 113 codici Ateco elencati in allegato. Si tratta di codici legati principalmente al turismo (ricettività, ristorazione, agenzie di viaggi, ecc.), ai servizi alla persona (come ad esempio parrucchieri o estetisti), cultura, spettacolo, benessere, divertimento, sport, eventi e cerimonie, ma anche attività editoriali, pubblicità e attività di noleggio.
La domanda, che potrà essere firmata digitalmente o in modalità olografa, dovrà essere presentata attraverso lo sportello telematico disponibile all’indirizzo Internet https://ristorilaziopiva.regione.lazio.it/, che sarà attivo a partire dalle ore 10.00 di giovedì 8 aprile alle ore 18.00 di venerdì 7 maggio.