Che cos’è ?
L’imposta sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni sono disciplinati dal Decreto Legislativo 15.11.1993 n. 507.
Si comunica che a partire dal 1° Gennaio 2011, la riscossione dell’imposta sulla pubblicità, nonché il diritto sulle pubbliche affissioni verrà effettuata direttamente dal Comune.
A partire da tale data pertanto, i soggetti che intendono iniziare la pubblicità, sono tenuti a presentare al Comune apposita dichiarazione redatta su modelli predisposti dal Comune stesso.
Con il servizio delle pubbliche affissioni, il Comune garantisce l’affissione in appositi impianti a ciò destinati, di manifesti di qualunque materiale costituiti, contenenti comunicazioni aventi finalità istituzionali, sociali o comunque prive di rilevanza economica, ovvero di messaggi diffusi nell’esercizio di attività economiche.
La consegna dei manifesti dovrà essere effettuata presso l’Ufficio Tributi del Comune che provvederà a quantificare il relativo diritto da versare.
A chi si applica?
A chiunque possieda o abbia riferimento a materiale pubblicitario (ad esempio: insegne, striscioni, scritte su veicoli) per promuovere la propria attività economica.
Ad oggi le insegne di esercizio inferiori a 5 mq non sono soggette ad imposta.
Come si determina?
L’imposta si determina in base alla superficie della minima figura piana geometrica in cui è circoscritto il mezzo pubblicitario indipendentemente dal numero di messaggi pubblicitari in esso contenuti. A questa superficie si applica una tariffa al mq, con maggiorazioni nel caso di insegna luminosa. Anche la superficie complessiva del mezzo pubblicitario determina la tariffa applicabile (maggiore è la fascia di appartenenza, maggiore la tariffa applicata).
Notizie utili
Per l’installazione di insegne di esercizio è possibile presentare una Scia, servendosi della modulistica reperibile in ufficio o sul sito internet. In tal caso l’installazione può avvenire immediatamente dopo la presentazione della scia, e in tal caso il comune ha 30 giorni di tempo per eventualmente dettare indicazioni correttive ovvero ordinar e la rimozione dell’impianto perché non coerente con le norme vigenti.
Negli altri casi deve esser presentata una domanda di autorizzazione all’installazione, e la materiale apposizione dell’insegna avverrà soltanto dopo il rilascio dell’autorizzazione.
Normativa di riferimento
D.Lgs. 507/93, capo I, e successive modifiche ed integrazioni.