IL MONTE SORATTE
Il Monte Soratte, è alto 691 metri. Nella cima più elevata sorge l’antica abbazia di San Silvestro con antichi affreschi e rilievi marmorei. Gli altri eremi e chiese presenti all’interno della Riserva Naturale del Monte Soratte sono: il Santuario di Santa Maria delle Grazie (656 m slm),Sant’Antonio, Santa Lucia (638 m slm), San Sebastiano e Santa Romana. Sul Soratte è presente anche una antica roccaforte romana detta “casaccia dei ladri” (598 m).
LE GROTTE DEL SORATTE
Grazie alla sua conformazione carsica sul Monte Soratte ci sono molte grotte. Tra le
più grandi e note la Grotta di Santa Lucia, i “meri” e la grotta azzurra (Erebus)
IL PERCORSO DELLE CARBONARE E DELLE CALCARE
E’ il percorso didattico predisposto dall’Associazione Avventura Soratte lungo il quale sono stati allestiti pannelli esplicativi sulle attività di produzione del carbone (carbonare) e della calce (calcare).
Lungo il percorso è possibile vedere un esempio di ricostruzione di carbonara all’interno del bosco. “La carbonara” è una catasta di legno, ordinata attorno ad un camino centrale e posta su un terreno pianeggiante; il suo diametro è di circa 3 metri, l’altezza si aggira intorno ai 2 metri. Il mucchio di legna viene poi ricoperto di terra e foglie secche e in esso si praticano dei fori per regolare l’accesso d’aria. La
carbonara si accende introducendo al suo interno dei tizzoni ardenti, va poi controllata per sette giorni, infine si chiudono tutti i fori, si fa raffreddare e si procede al processo di “scarbonatura”. Il carbone da legna così ottenuto è da considerarsi superiore a molti altri tipi di carbone, soprattutto per l’assenza di residui tossici.” E’ possibile, inoltre, incontrare alcune vecchie “calcare” che ci ricordano come un tempo veniva prodotta la calce con un metodo antichissimo in uso fino a 50-60 anni fa. Venivano scavati pozzi profondi fino a 4 metri, all’interno dei quali veniva costruita una “calcara”, cioè una fornace con una copertura a cupola.
L’interno era completamente vuoto e alla base si originava una piccola apertura per alimentare il fuoco.
LE ATTIVITÀ CHE SI SVOLGONO SUL SORATTE
Sul Monte Soratte si possono svolgere diverse attività sportive tra le quali il volo libero (parapendio e deltaplano), l’arrampicata libera (free climbing), il trail (corsa podistica), la mountain bike e la speleologia.
http://www.avventurasoratte.com
IL PAESE DI SANT’ORESTE
Sant’Oreste è situato a circa 45 km da Roma ad una altezza di 420 metri slm. Tra i monumenti e chiese da visitare ci sono: La Chiesa di San Lorenzo Martire (XVI sec.), il Palazzo Caccia Canali (XVI sec.) che sarà futura sede del museo della Riserva del Soratte, le Chiese di San Biagio (XV sec.), San Nicola e Santa Croce. Fuori dal centro abitato sorgono le Chiese di Santa Maria Hospitalis (XVI sec.) e la Chiesa di Sant’Edisto che conserva il campanile romanico. Nella sede comunale è conservata una antica croce di bosso del XV° sec. intagliata a mano e raffigurante le scene del nuovo e vecchio testamento.
http://www.prolocosantoreste.info/
LA RISERVA NATURALE DEL MONTE SORATTE
Durante la visita alla Riserva del Monte Soratte si potrà ammirare la vegetazione tipica mediterranea (carpino nero, acero, leccio,cerro, terebinto), molte piante officinali e varie fioriture spontanee (euforbia cespugliosa, zafferanastro giallo, iperico, vedovella selvatica).La fauna presente sul Soratte è rappresentata tra i volatili dalla ghiandaia, tortora, cuculo, fringuello, cinciallegra, falchi, e tra i mammiferi dalla faina, tasso, donnola, istrice, riccio e volpe.
http://www.parks.it/riserva.monte.soratte/
LE GALLERIE DEL SORATTE
Un’immersione nella storia del ‘900!
Dal Fascismo attraverso la Seconda Guerra Mondiale, fino alla Guerra Fredda. Una sintesi della storia del XX secolo svolta in luogo decisamente insolito, conservato intatto 300m sotto la roccia, dove si potrà toccare la storia con mano.
Le gallerie del Monte Soratte furono realizzate a partire dal 1937, per volere di Benito Mussolini, come rifugio antiaereo per il Governo Fascista in caso di attacco su Roma. Questa “città sotterranea”, vasta oltre 4 km e pensata per essere protetta contro ogni tipo di attacco, fu la cabina di regia di tutti gli eventi storici e diplomatici nei dieci mesi più drammatici della storia d’Italia tra il 1943 e il 1944.
Immediatamente dopo l’8 settembre del 1943 i bunker vennero occupati dalla Wehrmacht divenendo sede del Comando Supremo del Sud-ovest Europa per le truppe naziste del Feldmaresciallo Albert Kesselring. La sede del Comando fu operativa fino alla liberazione di Roma il 4 Giugno 1944, resistendo addirittura ad un terribile bombardamento operato dalle “Fortezze volanti” B-17 dell’US Air Force il 12 Maggio del 1944.
Ciò che rende unico questo sito è quanto avvenne durante la Guerra Fredda : a partire dal 1967, venne avviata la trasformazione del settore più profondo di gallerie per ricavarne un vero e proprio bunker antiatomico per il Governo Italiano e per il Presidente della Repubblica: in caso di attacco termonucleare sulla capitale, la guida della nazione doveva essere garantita ancora una volta da questo luogo reso ancora più sicuro e protetto.
Ad oggi la zona viene gestita dall’Associazione Bunker Soratte che ne ha fatto un vero e proprio Museo della Memoria.