Si pubblica il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell 26 aprile 2020 con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus.
Tutte le Ordinanza della REGIONE LAZIO
Si raccomanda:
- I soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;
- E’ fatto divieto ASSOLUTO di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus;
- E’ fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità;
CHE COSA SI PUO’ FARE:
Dal 27 Aprile 2020:
- Le imprese, che riprendono le loro attività a partire dal 4 Maggio 2020, possono svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura.
- Ripartono attività legate a export, cantieri per scuole e difesa dal dissesto idrogeologico
Dal 4 Maggio 2020:
Spostamenti
Saranno consentiti «solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute» ma si «considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine». E dunque ci si potrà muovere all’interno della propria Regione di residenza ma soltanto per questi motivi. Per andare in un’altra Regione bisognerà invece avere «comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute».
Visite ai parenti
La novità è la possibilità di spostarsi per visite «mirate» ai congiunti, ma il divieto di assembramento rimane e gli incontri devono avvenire sempre «nel rispetto delle distanze e con le mascherine».
Autocertificazione
Resta l’obbligo di autocertificazione.
Parchi
Parchi, ville e giardini pubblici riapriranno su tutto il territorio nazionale, ma sono chiusi gli ingressi alle attrezzature riservate ai bambini e i Sindaci potranno attuare restrizioni, sempre seguendo la curva dei contagi.
Sport all’aperto
Messe e funerali
Sono sospese le cerimonie civili e religiose ma si potranno soltanto celebrare i funerali, purché alla funzione non prendano parte più di quindici persone con mascherine e rimanendo a distanza. Le persone ammesse alla funzioni dovranno essere soltanto i familiari più stretti.
Cibo da asporto
Bar e ristoranti rimangono chiusi ma sarà possibile acquistare cibo da asporto «da consumare a casa o in ufficio» e non rimanendo davanti ai locali.
Cantieri privati
Ripartono attività di manifattura, commercio all’ingrosso e i cantieri privati.
Dispositivi di protezione
Nei luoghi chiusi la mascherina diventa obbligatoria. E quindi dentro i negozi, negli uffici, nelle fabbriche, sugli autobus, sulla metropolitana, nei treni e a bordo degli aerei.
Si è deciso di emanare una circolare per fissare il prezzo massimo delle mascherine chirurgiche, così da evitare abusi e speculazioni di mercato. Scarica la Circolare
Dal 18 Maggio 2020:
Riapertura Musei, Mostre e Negozi al Dettaglio
Dal 01 Giugno 2020:
Riapertura dei Parrucchieri, Centri estetici, Centri benessere, Bar e Ristoranti.
E altre indicazioni che si invita la cittadinanza a leggere direttamente sono contenute all’interno del DPCM consultabile in calce.
Le disposizioni saranno effettive dal 4 maggio 2020.
Il PDF integrale del Decreto può essere scaricato CLICCANDO QUI – DPCM 26 aprile 2020